Antonio Latella è stato nominato direttore del Settore Teatro della Biennale di Venezia per il quadriennio 2017-2020.
Affermatosi appena trentenne sulla scena europea, il regista Antonio Latella è autore di riscritture sceniche che allargano l’orizzonte del testo, spaziando dal teatro alla letteratura al cinema. Oltre a mettere in scena opere di Pasolini, Fassbinder, Genet, ha affrontato il rapporto con la tradizione rivoluzionando classici del teatro ormai codificati, da Natale in casa Cupiello, di Eduardo De Filippo, ad Arlecchino servitore di due padroni, ispirato a Goldoni. Ha realizzato spesso vere e proprie maratone con spettacoli che durano fino a 15 ore.
Alla Biennale di Venezia Antonio Latella è stato invitato più volte: nel 2004 con Bestia da stile di Pasolini, presentato in prima assoluta; nel 2007 con Pericle, da William Shakespeare, interpretato dagli allievi dell’École des Maîtres diretta da Franco Quadri; nel 2014 è fra i Maestri di Biennale College – Teatro e nel 2015 con la trilogia A. H., Caro George, MA.
“Prendendo forza dall’eredità lasciata dal grande lavoro fatto in questi anni da Àlex Rigola - dichiara il neo direttore Antonio Latella - penso ad una Biennale Teatro che possa focalizzare la propria attenzione sulla ricerca del talento, ovvero su ciò che può porre le basi per il futuro del nostro teatro. Registi, drammaturghi, attori che non hanno forse grande risonanza nel panorama teatrale di oggi, ma che già stanno lavorando per creare nuovi linguaggi della scena. Talenti capaci di coniugare tradizione e innovazione”.